giovedì 23 gennaio 2014

1 febbraio 2014: Bedizzole 5 Stelle vi aspetta nella sua nuova sede!

Vorremmo vivere in una comunità più accogliente, solidale e partecipata.
Sognamo un comune ben amministrato, che ascolta ed aggrega persone, famiglie, imprese.
Per questo vogliamo presentare una lista civica, ma per riuscirci dobbiamo collaborare,
dare ognuno un contributo.
Gli attivisti del M5S di Bedizzole si sono autotassati e dal 1 febbraio avremo una sede, proprio di fronte al Comune e alla Chiesa, uno spazio accogliente dove continuare a progettare la Bedizzole del futuro.
...manchi solo tu!

 
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martedì 7 gennaio 2014

Impianto BioGas di Lonato Campagnoli: il NO del M5S

Comunicato Stampa 06/01/2014 NO BioGas a Lonato D/G

Il Movimento 5 Stelle del Basso Garda (Bedizzole, Castiglione D/S, Desenzano D/G, Lonato D/G, Montichiari, Padenghe S/G, Sirmione) continua ad opporsi alla nuova centrale BIOGAS da 3MW prevista a Lonato del Garda; centrale progettata dal Consigliere Regionale Mauro Parolini per la Valli SpA.
Il M5S, visionato il volantino Pro-BioGas della Valli (azienda costruttrice) e la risposta del Comitato Campagnoli che contesta il progetto, continua a ribadire il suo ‘NO!’ ed a sostenere il Comitato Campagnoli in questa lotta.
Di seguito alcuni dei motivi:


1. NO PERCHE’ E’ UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINATE:
-    Emette in atmosfera inquinanti; considerando solo le polveri sottili ‘PM10’ emesse, sono pari al passaggio per la tratta Castiglione- Desenzano (10Km) di: 52.000 Vetture al GIORNO
-    Per alimentarlo con ‘210.000 ton/anno di rifiuti’ (un quarto della produzione Lombarda!) devono arrivare in zona fino a 560 TIR al MESE
-    La Diffusione di Odori permane -    E’ Rumoroso: necessita di ben 2 cogeneratori (con motore a combustione) -    Produce ulteriori materiali di scarto destinati ad altri inceneritori come quello di Brescia
La condizione dell’aria in Pianura Padana è incompatibile con impianti di combustione aggiuntivi, per di più inutili: SIAMO TRA I PRIMI 3 SITI PIU’ INQUINATI NEL MONDO E PRIMO IN EUROPA.
Per questo l’Unione Europea ci condanna ad una multa salata per superamento dei limiti di PM10 ‘Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 19 dicembre 2012’:
Con la sentenza in esame la Corte di Giustizia condanna l'Italia per aver omesso, per gli anni 2006 e 2007, di provvedere affinché in 55 zone e agglomerati le concentrazioni di PM10 non superassero i valori limite
2 NO PERCHE’ E’ inserito in un contesto AMBIENTALE DI PARTICOLARE PREGIO E BELLEZZA:
se la zona è stata definita ‘depressa’ è a causa di questi speculatori.
Un tale impianto di 3MW a BioGas non rientra sicuramente nella nostra idea di sviluppo e valorizzazione dell’area delle colline Moreniche e del Lago di Garda

3 NO PERCHE’ E’ UN IMPIANTO AD ALTO RISCHIO DI DISASTRO AMBIENTALE: solo un paio di esempi del nostro circondario:
- Giugno 2013 chiedilo ai pesci di Maguzzano: un gravissimo incidente aveva causato una moria di pesci e il divieto di balneazione nella acque del Garda. La rottura di una vasca di digestato ha provocato lo sversamento di mille metri cubi di liquami nei campi circostanti, nel vicino laghetto e infine nel rio Maguzzano, che sfocia nella spiaggia tra Lonato e Padenghe sul Garda.
- 20 Dicembre 2013: Calcinatello fuoco e fiamme alla Wte - incendio nell'impianto di trattamento dei cosiddetti “fanghi biologici”, derivati da “rifiuti speciali non pericolosi” (gli stessi trattati dalla Valli Spa)
-
4 NO PERCHE’ E’ INUTILE: La Lombardia e l’Italia non hanno bisogno di energia elettrica aggiuntiva “è possibile individuare, per la Lombardia, una disponibilità del parco centrali capace di rispondere alla richiesta di punta di 11.913 MW, superiore quindi al fabbisogno di punta, ovvero 11.787 MW (il 46% in più rispetto al fabbisogno medio) ”. [Regione Lombardia, Aggiornamento 2008 del Piano d’Azione per l’Energia, p. 22 ]
5 NO PERCHE’ L’ALTERNATIVA AD IMPATTO ZERO PER L’AMBIENTE C’E’: RIFIUTI ZERO
Potete visionare il video della conferenza organizzata dal M5S a Castiglione delle Stiviere il 16 Novembre ‘Gassificatore cosa significa: L’ALTERNATIVA C’E’!’ (rif. www.lonato5Stelle.it – Pagina: ‘Conferenza_NO_BIOGAS_L’ALTERNATIVA_C’E’-16_Nov)



 

Ci chiediamo perché un rappresentante regionale Mauro Parolini, invece di progettare tali impianti non si preoccupi di evitarci un ulteriore inquinamento, disastri ambientali e multe, ma non solo a parole: il 2 Luglio al Pirellone Parolini conclude un intervento sulle discariche con “Noi siamo per un approccio pragmatico al problema dei rifiuti. Per questo riteniamo che la soluzione debba passare dalla considerazione che solo il recupero e la valorizzazione di questi può costituire una risposta definitiva ed economicamente sostenibile, a partire anche dal sostegno della raccolta differenziata nei Comuni. In questo contesto le discariche devono essere solo una soluzione residuale ma serve una maggiore attenzione perché non siano solo alcuni territorio a reggerne il peso.”
Quindi la ‘risposta definitiva ed economicamente sostenibile’ è progettare per la famiglia questo mega impianto BioGas da 3MW!


Ricordiamo che le regioni sono state incaricate con il d.m 10/09/10 (linee guida per l’autorizzazione di impianti da fonti rinnovabili) di identificare AREE NON IDONEE all’installazione di fonti rinnovabili: la Lombardia ad oggi non ha identificato nessuna aerea non idonea, mentre invece altre regioni lo hanno fatto! Nelle regioni in cui sono stati messi dei paletti ci sono molte molte molte meno centrali!
I consiglieri regionali del M5S Lombardia in data 05/11/2013 hanno presentato l'interrogazione 2099 a risposta scritta 'Impianti di Produzione BioGas in Lombardia' e nella risposta del 16/12/2013 l’Assessore all’Ambiente Terzi afferma che: “In coerenza con il Decreto Ministeriale, regione Lombardia intende inserire all’interno del proprio documento di programmazione energetica tale individuazione.....
Ai fini della definizione delle aree e dei siti non idonei agli impianti FER, regione Lombardia intende effettuare, nell’ambito del PEAR, una ricognizione dei provvedimenti comunitari, nazionali e regionali adottati volti alla tutela dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico e artistico, delle tradizioni agroalimentari locali, della biodiversità e del paesaggio rurale che identificano obiettivi di protezione non compatibili con l’insediamento, in determinate aree, di specifiche tipologie e/o dimensioni di impianti”

Ci chiediamo se non è opportuno e necessario attendere l'individuazione delle aree non idonee (PEAR - Piano Energetico Ambientale Regionale) prima di autorizzare tale centrale così impattante in contesto territoriale già fortemente inquinato?

Chiediamo ai consiglieri e amministratori comunali quali azioni intendano intraprendere per opporsi al progetto BioGas; ad oggi ci risulta solo la votazione di una mozione. Non crediamo sia sufficiente!
Il Movimento 5 Stelle vorrebbe vedere una politica che pensa al bene di ‘tutti cittadini’ e che si adopera per il vero sviluppo turistico, delle culture Biologiche e Doc della zona, e non che difenda l’interesse di pochi a danno di tutti gli altri!

Lonato del Garda, 06 Gennaio 2014


Attivisti Movimento 5 Stelle di Bedizzole, Castiglione D/S, Desenzano D/G, Lonato D/G, Montichiari, Padenghe S/G, Sirmione