domenica 28 settembre 2014

La beffa delle elezioni provinciali: la denuncia dei consiglieri comunali M5S

COMUNICATO STAMPA – 24/9/2014

 

Elezioni del "nuovo consiglio" provinciale:
la posizione del MoVimento 5 Stelle

Come noto, a breve, sarà eletto il nuovo consiglio provinciale.
Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica, in attuazione della Legge Delrio, un organo rappresentativo facente parte dell’ordinamento costituzionale della Repubblica, non sarà eletto a suffragio universale e diretto, ma soltanto da membri dei consigli comunali.
Il MoVimento 5 Stelle dei comuni della Provincia di Brescia ripudia senza alcun ripensamento questo sistema anticostituzionale e scandaloso, che si fa beffa delle fondamenta della nostra democrazia nonché dei cittadini.

Le Province sono un’istituzione obsoleta e superabile, che il MoVimento 5 Stelle, raccogliendo le istanze dei cittadini, ha chiesto di abolire con una proposta di legge Costituzionale depositata alla Camera dei Deputati (http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0006760.pdf).
Anziché agire in questo senso, i partiti hanno mantenuto questi organi, addirittura con un possibile ampliamento dei loro compiti secondo quanto previsto dalla legge. Legge che è stata venduta alla stampa con una menzogna,
come trionfale “abolizione delle Province”.

Per coerenza, i consiglieri comunali M5S rifiutano di prendere parte all’elezione così come rifiutano la possibilità di essere eletti in queste istituzioni antidemocratiche e inutili in quanto non ci riconosciamo in queste imposizioni anticostituzionali, contrarie al principio del suffragio universale e della rappresentanza politica, imposte con prepotenza da un Governo e da una maggioranza parlamentare illegittimi, che oggi si spaccano discutendo della spartizione delle poltrone provinciali.

Esortiamo vivamente tutti i consiglieri comunali della provincia a intraprendere questa strada, affinché l'attuale Governo comprenda la gravità della situazione e il pericolo imminente per la nostra democrazia e Costituzione, ma anche per denunciare la ferma opposizione al mantenimento di un ente inutile, in cui si sovrappongono i livelli decisionali, appesantendo e rendendo più inefficiente il sistema amministrativo locale.

Le notizie di stampa di questi giorni (sulle divisioni interne ai partiti, legate solo ed esclusivamente ad una logica spartitoria e consociativa, senza un progetto legato alle candidature sui temi della mobilità, della pianificazione  territoriale  provinciale   di   coordinamento, della tutela e valorizzazione dell'ambiente, del controllo dei fenomeni discriminatori e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale) dimostrano, peraltro, come questi enti siano divenuti solo organismi di esercizio del potere, totalmente svincolati e scollegati dai cittadini, di cui dovrebbero essere emanazione, al contrario di quanto previsto dalla legge Delrio.

L’invito è esteso sia alle forze proclamatesi «civiche» sia a tutti coloro che appartengono a quei partiti che a livello nazionale hanno avviato questo scempio pur avendo posto l’abolizione delle Province nei loro programmi, e che, solo oggi, denunciano ciò che il M5S aveva con forza denunciato in Parlamento, rimanendo inascoltato.

Questo rifiuto di prendere parte alla spartizione delle poltrone provinciale sarà un forte segnale forte a Roma, alle istituzioni e al Governo, a dimostrazione che la democrazia non deve mai essere lesa e che i cittadini hanno bisogno di riforme serie e non di spot o di menzogne.
Invitiamo soprattutto i candidati Presidente e Consiglieri a ripensare la loro posizione, a ritornare sui passi della democrazia con una forma di ribellione civile e a non prendere parte a questo “club di nominati”, ritirando le proprie candidature.
Chi agirà diversamente, contribuendo all'elezione del futuro Consiglio provinciale, in spregio alla democrazia, alla Costituzione, e alle promesse che sono il vincolo morale per i rappresentanti nei confronti dei loro elettori, non potrà che essere ritenuto correo dell’avanzamento di questa minaccia alla democrazia, al pari di chi l’ha promossa.


i Portavoce consiglieri comunali della Provincia di Brescia del MoVimento 5 Stelle.
Laura Gamba portavoce Consigliere Comunale di Brescia
Gianluca Gorlani portavoce Consigliere Comunale di Bedizzole
Libero Lorenzoni portavoce Consigliere Comunale di Calcinato
Luisa Sabbadini portavoce Consigliere Comunale di Desenzano
Angelo Bozzoni portavoce Consigliere Comunale di Gambara
Alessandra d'Agostino portavoce Consigliere Comunale di Gardone Val Trompia
Mara Rolfi portavoce Consigliere Comunale di Gussago
Paolo Rossi portavoce Consigliere Comunale di Montichiari
Amedeo Paccagnella portavoce Consigliere Comunale di Padenghe
Giovanni Cappello portavoce Consigliere Comunale di Sarezzo
 

Accesso all'8 per mille per edilizia scolastica: interrogazione in Comune

E' stata depositata il 23 settembre una interrogazione per capire se il Comune di Bedizzole ha presentato richiesta per accedere ai fondi statali derivanti dall'8 per mille e destinabili all'edilizia scolastica.
Di seguito il testo completo.

venerdì 19 settembre 2014

Comunicato stampa: Basta impianti inquinanti a Bedizzole!



Comunicato Stampa

Basta impianti inquinanti a Bedizzole!


Molti ricorderanno la vicenda del "Gassificatore di pollina di Bedizzole".
Nel 2011 un'impresa cercò di realizzare un impianto sperimentale per la produzione di energia dall'incenerimento di pollina che avrebbe deturpato il paesaggio, danneggiato l'economia turistica locale, aggravato il traffico pesante e l'inquinamento atmosferico, già pesantissimo in tutta la Pianura Padana.
La cittadinanza si mobilitò, e, nel 2012 la Provincia negò l'autorizzazione. Il ricorso al TAR presentato dall'azienda proponente fu respinto nel settembre 2013.

Ma, spenti i riflettori su questo procedimento, saranno presto in attività altri due impianti a biomasse.

In località Riali  è stato autorizzato un impianto energetico di cogenerazione di potenza 100 KW alimentato da residui zootecnici e biomasse agricole, con una "Procedura Abilitativa Semplificata" di competenza del Comune.

In Via Fusina, la ditta Energy Power s.r.l. attiverà un impianto di cogenerazione a biomasse per  la produzione di energia elettrica da 200 Kw. L'impianto  produrrà acqua calda a 80°C e vapore per alimentare un generatore a turbina mediante la combustione a 900° di cippati di legno e pellets. Fino ad 850 kg di biomasse bruciate ogni ora, per 8000 ore all'anno, per un totale di 6800 tonnellate annue.
Ai sensi dell’art. 19 della legge 241/90,  l'azienda potrà iniziare la propria attività senza verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti.

Il M5S di Bedizzole esprime forte preoccupazione per l'impatto ambientale che deriverà dal proliferare di questi impianti e sull'insufficiente controllo pubblico previsto. Nonostante i sistemi di filtraggio a norma di legge, infatti, sarà inevitabile una sensibile dispersione nell'atmosfera di fumi a oltre 300°C contenenti polveri sottili, monossidi e anidride carbonica che aggraveranno il già pesante inquinamento dell'aria nella zona di Bedizzole.

A nome di tutti i cittadini di Bedizzole, auspichiamo una decisa presa di posizione dell'amministrazione in carica affinché si adoperi per vietare in futuro il proliferare  di simili tipologie di impianti o qualsivoglia sistema che possa contribuire all'incremento dell'inquinamento ambientale in nome di interessi privati ed a discapito dell'ambiente e della collettività.


MoVimento 5 Stelle Bedizzole


Per approfondimenti:
Studio ISDE su effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute umana
Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) 2014-2020
Inventario ARPA delle emissioni inquinanti nella regione Lombardia



Immagine di archivio: Manifestazione in provincia contro il Gassificatore di Pollina di Bedizzole
Immagine di archivio: Manifestazione in provincia contro il Gassificatore di Pollina a Bedizzole
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giovedì 18 settembre 2014

Casa di Riposo di Bedizzole: richiesta di trasparenza

Vi informiamo che, come gruppo consiliare Bedizzole 5 Stelle, abbiamo chiesto di visionare gli ultimi 3 bilanci approvati dalla "Casa di Riposo" (Fondazione CSA Onlus di Bedizzole) ed un recente rendiconto sulla sua situazione finanziaria e debitoria, con riferimento a:

- punto 4 all'OdG del Consiglio Comunale del 11/09/14 (Ambito Territoriale 10), approvato a maggioranza e con il voto contrario del M5S
- affermazione contenuta nel "Rapporto Preliminare" pubblicato il 25/10/13 : "La stessa Fondazione, in accordo con l’Amministrazione Comunale, viste le necessità economiche del periodo, propone la trasformazione di una porzione di area di proprietà al fine di porla in vendita ad un soggetto privato e ricavarne utili per il proprio funzionamento"
- affermazioni ricorrenti nel nostro paese circa persistere del forte fabbisogno di danaro della Casa di Riposo
- il debito della Casa di Riposo accollato dal Comune di Bedizzole (precedente Amministrazione) grazie all'acquisizione di parte della proprietà immobiliare e stipula di leasing pluriennale
- l'importanza della Casa di Riposo per la cittadinanza di Bedizzole.
 

Partecipate qui alla discussione:
http://www.meetup.com/Movimento-5-Stelle-Bedizzole/messages/boards/thread/44735092/10#125236432



mercoledì 17 settembre 2014

Commissione speciale di vigilanza della discarica FAECO

Vi informiamo che sono stati nominati dalla Giunta Comunale (Delib. 110) il 04/09/14 i membri della Commissione speciale di vigilanza della discarica FAECO:

PIARDI FLAVIO Assessore all’Ecologia, delegato dal Sindaco alla Presidenza
FACCHETTI IVAN Esperto nominato dal Sindaco
LODA MATTEO Membro in rappresentanza del gruppo di maggioranza “Per Bedizzole”
BESCHI ALVARO Membro in rappresentanza del gruppo di maggioranza “Per Bedizzole”
RIGON AUGUSTO Membro in rappresentanza del gruppo di minoranza “Prima Bedizzole”
PERLOTTI VALENTINA Membro in rappresentanza del gruppo di minoranza “Civitas Bedizzole”
GORLANI GIANLUCA Membro in rappresentanza del gruppo di minoranza “Movimento 5 Stelle”
ING. LUIGI BIASINI Rappresentante Faeco
ING. STEFANO PINI Rappresentante Faeco
DOTT.SSA ELEONORA REINA Rappresentante Faeco.

Auspichiamo l'inizio della sua attività quanto prima.
Gianluca Gorlani
MoVimento 5 Stelle Bedizzole



Foto d'archivio: Incendio sviluppatosi alla discarica FAECO nel luglio 2013


giovedì 4 settembre 2014

Torniamo a parlare di cassonetti a calotta?


Le attività del M5S di Bedizzole sono riprese il 21 agosto, con un Laboratorio Ambiente a cui ha partecipato un ospite, Stefano Ambrosini, giovane amministratore del Comune di Gardone Riviera ed esperto di gestione dei rifiuti.
Stefano ci ha illustrato lo stato dell'arte in materia di rifiuti, ben rappresentato da questa immagine sulla trasformazione dei modelli di gestione rifiuti in Regione Lombardia negli ultimi 4 anni.
Oltre l'80% dei comuni lombardi sono attualmente a raccolta porta a porta ed è servita con questa modalità il 90% della popolazione.
I pochi comuni rimasti (meno del 20%) con il sistema a cassonetti sono concentrati nell'oltrepò pavese, nell'hinterland bresciano/valsabbia/valtrompia e nell'alto comasco.
Meno dell'1% dei comuni lombardi (15) utilizzano il sistema a calotte.


Tutti gli studi realizzati in Italia dimostrano in maniera chiara che la raccolta a cassonetto dia una qualità di 3 volte inferiore al PaP dal punto di vista dei corrispettivi CONAI.
Esempio.
1. Pordenone - cassonetto stradale - RD 77% Corrispettivi annui ≈ 3€/abitante.
2. Novara - Porta a Porta - RD 72% - Corrispettivi annui ≈ 10€/ab

In pratica la mera percentuale dei raccolta differenziata non dimostra nulla. Bisogna correlarla all'effettivo avviato al riciclo.


Ora, la nostra Amministrazione, ha fatto un positivo passo in avanti sull'informazione dei cittadini in tema di rifiuti. Per chi non avesse ricevuto il pieghevole lo riportiamo qui.


Apprezziamo lo sforzo di sensibilizzazione ma ci chiediamo: se il raccolto è aumentato, cosa sappiamo sulla QUALITA' del rifiuto differenziato a Bedizzole?
Quando effettivamente viene avviato a riciclo?
Sappiamo che l'amministrazione intende coinvolgere le scuole per un progetto di informazione. Ma che formazione verrà fornita agli insegnanti per poter coordinare questo progetto?

Nel frattempo, in provincia di Brescia, da Vallio a Capriano del Colle, quasi tutti i comuni che hanno adottato le calotte ammettono il fallimento e si preparano al costoso e impegnativo ma doveroso passaggio al porta a porta.


Non è una questione meramente politica o ideologica.
La scelta del metodo di gestione dei ‪‎rifiuti‬ tra ‪‎cassonetti‬ stradali/‪‎calotte‬ rispetto al Porta a Porta (‪PaP‬) è una questione 'economica' di grande rilevanza pubblica e con effetti sostanziali sul bilancio del Comune, delle ‪‎famiglie‬ e delle ‪‎imprese‬.

Collaboreremo con i cittadini e gli amministratori di Bedizzole per chiarire quanto prima questo aspetto, partendo da una completa educazione civica ed ambientale, utilizzando tutti i canali disponibili, le Commissioni assessorili, il web.
Con un occhio al progetto nazionale Rifiutizero

PER SAPERNE DI PIU'
http://www.meetup.com/Movimento-5-Stelle-Bedizzole/pages/RIFIUTI_ZERO/

lunedì 1 settembre 2014

Commissioni Assessorili di Bedizzole: i commissari del M5S

Con molto piacere annunciamo i nomi delle persone che rappresenteranno il M5S
presso le Commissioni Assessorili.


Cosa sono le Commissioni Assessorili?
Sono commissioni di carattere consultivo che operano a fianco degli assessori di competenza.
I commissari M5S dovranno operare in collaborazione con l'Assemblea M5S, il Consigliere Comunale M5S, eventualmente con il relativo Laboratorio M5S di attivisti (se presente).

Che cosa fa il Commissario?
- Rappresenta il proprio gruppo consiliare (M5S) all'interno della Commissione
- Partecipa agli incontri delle commissioni
- Può esprimere pareri sulle proposte di deliberazione del Consiglio Comunale
- su richiesta del Sindaco, della Giunta o del Consiglio Comunale, collabora a studi, ricerche.
- può presentare proposte, esaminare la programmazione per materia o settore di intervento
- può avere accesso agli atti del comune relativi alle materie di competenza
- offre un servizio alla collettività a titolo gratuito

Il "Vice" commissario è la persona che, in caso di rinuncia del titolare, prenderà il suo posto. Ai vice si chiede collaborazione nel supporto dei Commissari e nel coordinamento dei Laboratori e delle attività.

I commissari del M5S lavoraranno in concerto con l'Assessorato, con il consigliere comunale Gorlani, con l'assemblea del M5S. I temi e i progetti verranno discussi nell'ambito dei LABORATORI CIVICI. 
Ad oggi sono stati attivati i seguenti laboratori:
- Ambiente
- Attività produttive
- Sociale
- Scuola e cultura


La partecipazione ai laboratori è aperta a tutti i cittadini interessati. 
Per essere informati sui prossimi laboratori iscrivetevi alla Newsletter oppure consultate il Caledario degli eventi sul Meetup.
Per info: bedizzole5stelle@gmail.com