giovedì 16 aprile 2015

Latte crudo a Bedizzole: una bella notizia e una cattiva.

I distributori di latte crudo a chilometro zero sono la soluzione per chi desidera latte più genuino e sostenibile,  direttamente dal produttore e senza intermediari.
Il latte crudo, infatti, conserva intatte le proprietà benefiche di enzimi, lisozima e proteine attive e presenta calcio e fosforo maggiormente assimilabili rispetto al latte pastorizzato.

Ma, data l'elevata concertazione di fattori inquinanti, la catena alimentare del latte può dirsi sana e sicura?

Dopo aver analizzato l'acqua pubblica di Bedizzole, il MoVimento 5 Stelle di Bedizzole si è recentemente attivato per indagare la qualità del latte prodotto a Bedizzole e ha fatto analizzare da un laboratorio privato due campioni di latte: il primo dal distributore automatico in Via Monsignor Bontacchio (nel piazzale della Farmacia Comunale) e il secondo proveniente da un allevamento della zona.

La bella notizia è che il latte non risulta contaminato da eccessiva presenza di metalli
o altre sostanze dannose per la salute umana, come certificato dalle analisi
ANALISI 1 
ANALISI 2

La brutta notizia è che il distributore di latte crudo di Bedizzole ha chiuso i battenti a fine marzo, privando i cittadini di una preziosa alternativa al prodotto confezionato e distribuito in modo industriale.
Esprimiamo il nostro dispiacere per questa scelta, sicuramente dettata da ragioni di tipo economico.
Ci chiediamo, inoltre, se la misura sanitaria di l'obbligo di bollitura preventiva introdotta dal Governo nel 2008 sia stato guidato esclusivamente da desiderio di tutelare la salute dei cittadini.
Non essendo mai stata provata, infatti, la pericolosità potenziale di questo alimento (se correttamente trattato), questa misura, che ha senz'altro scoraggiato i consumatori di latte crudo, appare come un
regalo alla grande industria del latte.
Per approfondimenti sul tema

Il prelievo del campione di latte fatto analizzare