venerdì 25 aprile 2014

TU FAI LA DIFFERENZA


Si è tenuto il 22 aprile a Brescia un altro importante evento sul tema dei rifiuti, con importanti testimonianze non provenienti dal M5S, ma da esperti a livello nazionale.

Il NO ai cassonetti a calotta (recentemente adottati a Bedizzole e ora a forte rischio di adozione pure a Brescia, ovviamente grazie alle pressioni del "disinteressatissimo" gestore A2A) non è un rifiuto ideologico e aprioristico, ma la conseguenza più logica a cui sono arrivati ormai tutti i paesi più avanzati.
La stessa UE ha previsto il divieto - entro il 2020- di bruciare o buttare in discarica qualsiasi rifiuto che possa essere smaltito in altro modo: compostaggio, riuso, riciclo.
E i cassonetti a calotta, ahimé, oltre a non consentire una tariffa puntuale (chi più differenzia meno paga), si accompagnano ad una pessima qualità di differenziata, che finisce, quindi, in inceneritore o discarica.
Gli amministratori di Bedizzole prima, e di Brescia ora, sembrano più sensibili alle esigenze industriali di A2A- Aprica che al buonsenso, alla salute dei cittadini e al perseguimento di pratiche virtuose sostenibili e orientate al futuro.



Se non avete potuto partecipare abbiamo il piacere di condividere con voi i
video dell'evento 

Un sentito ringraziamento ad Andrea Noci per i video
e a Stefano Ambrosini che ci ha condiviso con noi il suo importante know-how sul tema. 

Per approfondimenti: 
PERCHE' TUTTI I LUOGHI COMUNI SUI RIFIUTI SONO FALSI di Simone Larini 

VOLANTINO SUL PORTA A PORTA VS. CALOTTE
 


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